News | 13 Mag, 2024

Nuova opportunità per le aree protette italiane di entrare nella Green List della IUCN

Il secondo gruppo di valutazione degli esperti IUCN per la lista verde (EAGL) in Italia è stato lanciato il 10 aprile a Roma, aprendo la possibilitá per le aree protette italiane di entrare nella lista verde dell'IUCN.

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Photo: Il santuario di San Besso (2019 m s.l.m., alta Valle Soana), situato in un antichissimo luogo di culto - Parco Nazionale Gran Paradiso, Italia. Foto di: Davide Glarey

IUCN Med ha supportato la costituzione e la formazione del nuovo Gruppo di Valutazione degli Esperti per la Lista Verde (EAGL) italiano lo scorso aprile. Un EAGL è un gruppo di valutatori esperti con il compito di valutare e verificare, sulla base delle prove documentali fornite dal richiedente e seguendo la metodologia IUCN, le candidature presentate dalle aree protette interessate a entrare nella Lista Verde. Selezionati attraverso un bando aperto, gli esperti devono avere esperienza nella gestione delle aree protette. Una volta selezionati, il gruppo riceve una formazione sugli standard della Lista Verde da parte della IUCN. Il team della Lista Verde di IUCN Med sta attualmente supportando i processi della Lista Verde in Italia, Spagna e Maghreb, e sta collaborando con altri uffici regionali dell'IUCN per supportare altri Paesi.

In Italia, ci sono già tre parchi nazionali nella Global Green List: il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Con il lancio della seconda FEAGL italiana, ora altri siti potranno essere inseriti nella lista verde.

La Lista verde è un'iniziativa dell'IUCN lanciata nel 2014 durante il Congresso mondiale dei parchi dell'IUCN, a Sydney. L'obiettivo di questa lista internazionale è riconoscere e promuovere aree protette gestite in modo equo ed efficace su scala globale. Attraverso questo riconoscimento, l'IUCN spera di incoraggiare le aree protette a verificare, migliorare e mantenere le loro prestazioni attraverso l'applicazione di criteri coerenti a livello globale che identificano i parametri di riferimento per quanto riguarda: (i) governance, (ii) pianificazione, (iii) gestione efficace e (iv) successo delle azioni di conservazione. Questi standard sono stati definiti a livello globale, ma vengono adattati al contesto e alle specificità di ciascun Paese per offrire la valutazione più equa. Sostenuta dalla Gordon and Betty Moore Foundation (GBMF), l'iniziativa Green List spera di sostenere l'attuazione dei nuovi obiettivi del Quadro Globale per la Biodiversità e le ambizioni 30x30 di garantire i benefici per la biodiversità e il clima.

Per i parchi interessati a candidarsi alla Lista verde, il processo prevede diverse fasi fondamentali. L'entitá che supervisiona la candidatura deve presentare il modulo. Prima della compilazione, è essenziale una revisione approfondita delle linee guida dell'IUCN (le versioni più recenti della ´Lista verde dell'IUCN delle aree protette e conservate standard´, degli ´Indicatori generici´ e delle sezioni rilevanti per il sito del ´Manuale d'uso della Lista verde dell'IUCN´). Il modulo richiede informazioni generali sul sito e una breve descrizione. Le domande possono essere redatte nella lingua locale, ma i dettagli principali devono essere tradotti in inglese. Maggiori informazioni sulla procedura di candidatura sono disponibili sul sito web della Lista verde.

Per presentare una domanda di iscrizione alla Lista Verde CLICCA QUI

Picture of the Ensuès la Redonne Coastline - Cote Bleue Marine Park, FrancePhoto: Costa di Ensuès la Redonne - Parco marino della Cote Bleue, Francia. Foto di: Lista Verde IUCN

 

L'IUCN Med sta inoltre lavorando a un nuovo progetto con la Stazione Zoologica Anton Dohrn, il Parc Marin de la Côte Bleue, il Comitato francese dell'IUCN, il WWF Adria e l'Università dell'Egeo, nell'ambito del programma Interreg Euro-Med, per adattare la Lista Verde delle Aree Marine Protette del Mediterraneo (GL4MMPA). Il progetto GL4MMPA mira a sviluppare un FEAGL tematico mediterraneo specializzato in Aree Marine Protette (AMP), in grado di supportare i FEAGL nazionali - all'interno della regione mediterranea - con le richieste di inserimento delle AMP nella Lista Verde. In seguito, il progetto suggerirà siti pilota che potrebbero essere valutati per la Lista Verde come casi di studio per aiutare ad adattare lo standard della Lista Verde e identificare indicatori specifici per le AMP del Mediterraneo.

 

Per ulteriori informazioni sul lavoro della IUCN-Med con la Lista Verde si prega di contattare: Jose Postigo Sanchez, jose.postigo-sanchez@iucn.org